Un po di storia del nostro progetto Orto bello
Il
progetto, interdisciplinare e pluriennale, nasce nell’anno scolastico 2013/14
con l’intento di promuovere un ambiente educativo in grado di aiutare gli
alunni dell’Istituto ad acquisire rilevanti finalità ed obiettivi e favorire il
cooperative learning, tutoring tra pari, brainstorming e ricerca-azione.
Il
progetto interseca diversi ambiti
tematici e si connota per una forte
valenza
interdisciplinare tra le aree umanistiche,
scientifiche e dei linguaggi
non verbali.
Infatti il percorso propone numerose
attività didattiche collegate
all’ambito
scientifico, naturalistico e all’educazione
alimentare e ambientale
e sono coinvolti in questa esperienza tutti i tre ordini di scuola evidenziando
così la continuità e l'efficacia del percorso didattico-formativo fin dalla
scuola dell'infanzia. Il nostro Istituto è l'unica scuola del Comune di Pesaro
ad essere stata premiata dalla Regione Marche, in particolare dall'ASSAM
(Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche) di Osimo, per la valenza
educativa e didattica del progetto.
Gli
alunni, in collaborazione con i docenti, hanno progettato inizialmente un orto
biologico nel giardino della scuola primaria avente attualmente una superficie
coltivabile di circa 120 mq; la sua cura avviene con tecniche di agricoltura
biologica che hanno come obiettivo quello di ottenere prodotti alimentari di
elevata qualità dal punto di vista nutrizionale, senza l’uso di prodotti
chimici di sintesi, nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Per salvaguardare
la biodiversità è stata avviata un’attività di ricerca, riproduzione e
conservazione di varietà vegetali antiche.
Inoltre,
grazie alla fantasia e creatività degli alunni, è stato creato un logo del
progetto e la mascotte “Dino Conta”, realizzata in legno da un genitore
e collocata all'ingresso dell'orto accanto ad una bacheca in legno.
Quanto
proposto ogni anno non ha una finalità solo educativa, ma anche preventiva;
infatti si cerca di sviluppare una cultura del "gusto" in grado di
contrastare il processo di omologazione dei sapori, nella consapevolezza della
propria identità culturale e del legame con il territorio, che offre spunti di
eccellenza alimentare.
Tutte le
attività sono gestite dai docenti dell’Istituto in collaborazione con la Dr.ssa
Sibel Rondon (promotrice del progetto), le famiglie, esperti esterni, aziende
locali, il Comune di Pesaro, i collaboratori scolastici, i volontari
dell’Auser, ecc.
Inoltre vi
è la cooperazione con istituti superiori di secondo grado quali l’Istituto
Agrario “A. Cecchi” e l’Istituto Tecnico per Geometri “G. Genga” di Pesaro.
In
occasione della consueta festa di fine anno, il lavoro svolto viene documentato
nelle varie fasi ed illustrato alle famiglie alle quali la scuola dona un DVD
in ricordo dell'esperienza fatta.
Lo spirito
con cui viene realizzato quanto proposto in progetto è quello di un laboratorio
a 360° vissuto come occasione per riflettere su tematiche rilevanti; inoltre
vengono attuate in classe attività laboratoriali volte al recupero di abilità
manuali perdute come il laboratorio di cesteria (secondo la tradizione
contadina marchigiana), di argilla, ecc.
Il progetto
prevede anche incontri serali a tema con esperti nutrizionisti per indirizzare
le famiglie verso una sana alimentazione ed un corretto stile di vita ed uscite
didattiche presso Aziende agricole che promuovono l’agricoltura biologica e/o
biodinamica.
Il nostro
Istituto è sempre più convinto che una scuola “orticultrice” può aiutare a
contrastare l’analfabetismo ecologico e il consumismo dilagante, diffondendo il
valore della biodiversità nelle aree urbane e creando nuovi punti di incontro
dove giovani e anziani lavorano insieme a beneficio della comunità.
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